Paola Ravaglia

Pittrice e scultrice

Paola Ravaglia

Liberare lo sguardo sulla natura ed ascoltarne la poesia, rivivere il riflesso di un’onda, il movimento di una duna…
E poi… la pittura.

Paola Ravaglia guarda il mare, guarda il cielo, guarda le montagne; come il viandante stipa nella sua sacca gli oggetti che gli ricorderanno il suo percorso, così ella ne raccoglie le luci, le ondulazioni, i palpiti e il respiro, per poi tradurre sulla tela ciò che ha vissuto e osservato in presenza.

Opere

  • Sguardo classico, senza retorica e rimpianti, si sofferma e coglie l’attimo della bellezza reso poi in immagini vivide e coscienti della loro ineluttabile precarietà. Tutta la sua opera appare pervasa, al di là delle luminose cromie, da un profondo ed irrevocabile silenzio. Un grido muto e senza eco che brevemente si estingue come un raro gradevole sogno. I paesaggi in campo lungo, di notevole forza plastica, sono luoghi dello spirito più che della realtà e introducono alla memoria di speranza che il tempo ha scolorito ma non sepolto. I fiori, silenziosi e impassibili, provocanti eppur timidi, si offrono, nel loro delicato splendore, all’acuto presagio che nessuno, in questo mondo di anime di carta, saprà mai coglierli.

    Carlo Polgrossi

Paola Ravaglia vive e lavora a Lugo di Ravenna.

Ha trovato  nell’interpretazione della natura e nello studio della figura umana gli ambiti espressivi più congeniali. Predilige la pittura ad olio a cui affianca le tecniche del pastello e dell’acquerello.


Fiori, paesaggi, personaggi sono plasmati dal colore con un continuo riferimento alle situazioni osservate dalle quali l’artista è attratta e che riproduce con una sensibilità del tutto personale. Paola Ravaglia ricerca, nell’osservazione e nell’interpretazione di un personaggio e del mondo esterno, una motivazione del suo stato emozionale dove le forme e i colori, nelle varie tonalità e nei contrasti luminosi, diventano espressione diretta del suo mondo interiore, facendoci incontrare lanatura, non solo ritraendola, ma facendoci fare esperienza di essa. Ogni sua opera è andare oltre l’immagine, oltre la percezione visiva, è sentire il profumo dei fiori, l’odore acre della salsedine, è udire l’infrangersi delle onde sull’arenile, il fruscio del vento nella marina, è cogliere l’attimo fuggente di uno sguardo. Per Paola il silenzio diventa fonte d’ispirazione, essere soli nella natura è ascoltarla, è viverla nel proprio essere, con i propri colori, rumori, profumi.

Dell’acquerello la pittrice sfrutta la trasparenza propria della tecnica rendendo la brillantezza della luce e dell’atmosfera; del colore a olio riproduce le velature, le gradazioni, i riflessi e gli effetti che la natura offre nella realtà. La pennellata è larga, stesa: nei paesaggi converge verso l’orizzonte imitando la struttura dei campi coltivati, i pendii dolci delle colline, la morbidezza della sabbia sulla spiaggia; nella figura umana segue le forme anatomiche e le pieghe delle vesti rendendo protagonista l’espressività degli sguardi e degli atteggiamenti.

Patrizia Battaglia

Biografia

News

  • Mostra “Risvegli. Omaggio alla primavera”

    A Bagnacavallo, dal 06/05/23 al 31/05/23, al Sacrario dei caduti, mostra collettiva di pittura visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

    Inaugurazione: sabato 6 maggio alle ore 18.